Quid est veritas?
Che cosa sia la verità, se lo chiedeva Ponzio Pilato e da allora in poi, un sacco di altra gente.
Oggigiorno poi, sembra che per ogni opinione ne esistano altrettante versioni opposte, tutte suffragate da numeri, dati, autorevoli testimonianze ecc.
Ci sono addirittura in giro degli imbecilli che sostengono che i lager nazisti non hanno ucciso nessuno, che Mussolini è stato il più grande statista del secolo, e altra immondizia simile, di solito basando le loro argomentazioni rasoterra sui soliti quattro autori negazionisti e dintorni.
Ma vorrei parlare di cose più piccole, del rumore di sottofondo che in questa povera Italietta degli ultimi anni si diffonde a partire dal chiacchiericcio televisivo, in cui tutto è uguale a tutto perchè tutto sta dentro lo stesso rettangolo illuminato.
La rete come sempre è una risorsa, è la comunità dei pensieri, e ogni tanto inciampi in un sito che è una boccata d'aria.
Mi è successo oggi, e dal titolo di questo blog sono rimbalzate altre due o tre righe del buon vecchio Vasco: è sempre stato facile fare delle ingiustizie, prendere e manipolare, fare credere, ma adesso state più attenti, perchè ogni cosa è scritta...
Eccoci qua, ogni cosa è scritta; e quando qualcuno poi si prende la briga di raccogliere e mettere in fila tutto, i conti tornano sempre.
Assicuratevi di avere installato nel browser il plugin per Flash 7, e poi accomodatevi:
in video veritas.
06 aprile 2006
In video veritas
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