04 aprile 2006

Manica di coglioni


Dice quello là, non posso credere che ci siano tanti coglioni che votano contro il loro interesse.

Dice quello là, che la vita, le scelte, le decisioni, si fanno con in mente solo il proprio piccolo micragnoso interesse. Se quello là sapesse chi è, potremmo parlare a lungo di Guicciardini e del suo particulare, che rimane la malattia italiana più pericolosa. Ma stiamo su cose più semplici.

Siamo, noialtri che non voteremo mai per persone come quello là, una manica di coglioni.
E lui lo dice pubblicamente, presidente del consiglio in carica con tutti i sacri crismi eccetera eccetera.

Pensa te, noialtri crediamo che esista un bene comune, un livello più alto di quello dei portafogli e dei cervelli micragnosi di quei quattro commercianti italiani (i migliori amici dell'uomo...) che hanno applaudito felici alla battuta come negli studi di una qualsiasi televendita. Pensa te, crediamo che i coglioni siano proprio quelli che si fanno insegnare a stare al mondo da quattro veline e due leccaculo nei tg della sera.

Poi quello là batte i piedi e fa i capricci, se qualcuno lo offende dandogli dell'ubriaco che si attacca ai numeri come ai lampioni, e invoca il giudizio di dio contro la lesa maestà del suo ruolo di presidente del consiglio... pensa te, che bella faccia.

Mille volte meglio prendersi del coglione da quello là, che vivere nel suo orizzonte culturale, avere in testa come massimo pensiero la sua paccottiglia da 3x2, avere come massima aspirazione un qualche suo reality show...

Che omiciattolo, lui e tutti quelli che ancora gli vanno dietro...
omiciattoli, servi dei servi, gente senza coglioni.

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