06 ottobre 2007

Gira il mondo gira...









Ho fatto dieci giorni in giro per l'Europa, cose di lavoro.
Ho visto il mio paesello col cannocchiale, da lontano - e il mondo tutto intorno.

Ho visto i politicanti italiani affannarsi per correr dietro all'ultima moda di chiacchiere-da-bar (in questo caso, diminuire i costi della politica più costosa del continente... e meno efficace) senza capire che non è una cosa che li riguardi in alcun modo - o meglio riguarda il metterli in condizioni di non nuocere, e questi ancora si affannano a pensare di poter essere per cinque minuti protagonisti di qualcosa.

In seconda fila c'è la rivolta civile della Birmania, la seconda in 10 anni circa (qualcuno se ne era accolto l'altra volta? io si...). Gente che a mani alzate va a farsi massacrare, e lo dico letteralmente, da una delle dittature militari più bastarde del pianeta. Senza più fermarsi.

Poi parte la repressione, come sempre - e si parla di fosse comuni, di camion che schiacciano i manifestanti, di morti a montagne... ma va tutto bene, non si possono pestare i piedi alla Cina e i dittatori birmani sono amici suoi, quindi aspettiamo che il fatto non sia più di moda, come diceva Gaber, e lasciamo perdere... e per salvarci la faccia magari scriviamo qualche documento di condanna alle Nazioni Unite.

Intanto ancora una volta assistiamo ad un massacro testimoniato e raccontato dalla Rete: è tutto scritto, catalogato... qualche link è qui accanto, il resto lo trovate, facilmente, su qualsiasi motore di ricerca.

Non si può far finta che non stia succedendo niente.

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