E alla fine, mi tocca parlare dei Pacs.
Intanto, vi dico che vivo felice in una coppia di fatto eterosessuale da molti anni, che la voglia e l'interesse a sposarmi non ce li ho mai avuti e la mia compagna neppure, e che il timbro di un qualche pubblico ufficiale non solo non significa niente per me, ma ai miei occhi è l'ennesima dimostrazione della volontà di ingerenza e controllo totale di un potere inutile nella vita normale delle persone. Tanto per essere chiari.
Poi è vero che ci potrebbero essere situazioni in cui l'arretratezza borbonica di questo paese mi metterebbe in difficoltà senza quel timbro - meno di quel che si pensi, in realtà - ma insomma non mi preoccupo tanto e non me ne frega molto.
Qui è ovvio che il problema è la legalizzazione dei matrimoni omosessuali, e il resto è solo un effetto collaterale.
Ora io avrei un po' di cose da dire su come il movimento omosessuale stia puntando su questa faccenda dei Pacs, sul loro lavoro di lobbying e le loro prove tecniche condotte nei mesi e negli anni scorsi per prender la misura delle loro effettive capacità di pesare pubblicamente... ma lascio perdere, dico solo che in alcuni casi non mi sono piaciuti per niente.
Dico più ad alta voce, invece, che non mi sembra affatto che la legalizzazione dei matrimoni gay, sebbene per loro - giustamente - di fondamentale importanza, debba diventare il problema numero 1 di questo paese. A me così, di getto, ne vengono in mente alcuni altri, tipo: due generazioni almeno senza supporto pensionistico e diritti veri sul lavoro, una rete di servizi (trasporti pubblici, scuola, energia, acqua ecc.) completamente allo sfascio, un digital divide clamoroso che ci lascia sempre più lontani dalle vere frontiere dello sviluppo, un sistema dei media vergognosamente ancora in mano ai soliti padroni delle ferriere, e via così, potrei continuare.
Invece no, dice che bisogna prima di tutto (?) fare i pacs.
E va bene, per carità, facciamoli. Cosa ci vuole? Venti minuti, si alza la manina e sono approvati.
Così poi si potrebbe provare a governare questo paese, a risolvere i problemi veri e tutto il resto.
Ma qui, colpo di scena: appare la chiesa cattolica.
Nella figura china e nera di monsignor (?) Ruini capo dei vescovi italiani.
Che al presidente della Repubblica Italiana, sorridente, che gli tende una mano dicendo "questi pacs bisogna farli ascoltando anche la chiesa", risponde: neanche per idea, i pacs non bisogna farli e basta.
PERFETTO!!!
Io spero che Ruini e i suoi continuino così a lungo.
Che i giornali cattolici e i bollettini parrocchiali si riempiano di editoriali lividi pieni di pericoli per l'umanità e di fine del mondo in arrivo, che dal pulpito i preti continuino a infilare il naso nelle mutande dei fedeli e ad occuparsi permanentemente dell'unica cosa che in teoria dovrebbero non considerare, ossia il sesso e i rapporti sessuali.
Andate avanti così!
Ditelo in diretta tv al tg1 delle otto di sera, che chi fa sesso fuori dal matrimonio religioso va all'inferno, insieme a chi usa i preservativi o la pillola anticoncezionale!
Gridàtelo in faccia alle donne, che le interruzioni di gravidanza e le fecondazioni assistite sono sovvertimento della creazione divina!
Ma di più, urlate a squarciagola addosso a tutti i cattolici italiani che non esiste la doppia morale che il 90% di loro pratica : il dettato della chiesa non è interpretabile. E' solo applicabile.
Se siete cattolici, niente preservativo, niente pillola, niente coppie di fatto, niente fecondazione assistita, niente divorzio, ubbidite e basta!
NON ESISTE la interpretazione del fedele, nel cattolicesimo!
Hanno fatto uno scisma su questa cosa, i protestanti. E la chiesa cattolica ha risposto con la solita ondata di morte, arrostimenti in piazza e per finire con il tocco scenico del concilio di Trento e della controriforma. Ci ha messo un impegno forsennato.
Per questo ancora oggi i vescovi italiani e il loro capo Ruini ci tengono tanto. E fanno bene, è la radice del loro potere: sono loro, quelli che hanno la possibilità di interpretare.
I fedeli cattolici devono ubbidire, e stop.
Per cui vai così Ruini! Continua, dilla tutta la lista di divieti e obblighi che hai lì nel cassetto! Grida le tue maledizioni e scomuniche, non tenertele dentro, sono tutte autorizzate!!!
Così almeno gli ultimi quattro ignoranti che ancora ti stanno a sentire si romperanno i coglioni, pure loro, finalmente, e la facciamo finita con la chiesa cattolica.
Hasta la vista, baby.
01 febbraio 2007
Daje Ruini, vai così!!
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