29 gennaio 2007

Svista in arrivo

Oggi in anteprima mondiale il nuovo bidone di micro$oft: window/svista.
Naturalmente questa immagine non c'entra niente, mica c'è su s/vista una cosa così. E quando ci sarà, sarà copiata da questa. Come al solito.

Quello che vedete è il "cubo" di Compiz, un gestore grafico 3d della "scrivania" disponibile (insieme a numerosi altri) per i vari sistemi di "organizzazione grafica" del desktop tra cui può optare un utente delle varie distribuzioni Linux.

Leggete bene: vari gestori grafici, per diversi sistemi di organizzazione grafica del desktop, per varie distribuzioni di Linux.

O meglio GNU/Linux, dato che linux è solo un piccolo pezzetto aggiunto da Linus Torvalds, ad un sistema creato dai programmatori comunitari del progetto gnu.

Naturalmente è tutto gratis, ma non è questo il bello; il bello, come dicono nel giro, è che qui FREE deve intendersi più come FREEDOM, che come FREE-BEER.
La libertà... nel 2007 passa sicuramente per la possibilità di mettere nel mio computer quel che voglio io, e non qualcun altro; di poter scegliere tra una molteplicità incredibile di diverse soluzioni quella che fa meglio al caso mio, e non quella più comoda per gli ingegneri software di qualche azienda stramiliardaria; di poter continuare ad usare un computer per un numero di anni ragionevole, senza dover buttare tutto l'hardware (per non parlare del software...) ogni due o tre anni quando piove dal cielo una nuova release di Sua Maestà il sistema operativo globale.

Andatevi a leggere i requisiti hardware minimi per far funzionare s/vista (e poi come al solito moltiplicateli per due per farlo funzionare almeno decentemente...) : quanto vi fa in euro?
Ecco, appunto. E s/vista da solo costa altri 100/200 euro, secondo la licenza che vi danno. Poi dovete aggiungere l'antivirus, perchè come ogni sistema micro$oft è un colabrodo e senza siete fottuti. Poi ci vuole Office, e sono almeno altri 600 euro per programmi da ufficio che nascondono al loro interno simulatori della superficie lunare, flippers, lodi musicali ai loro autori, rendendoli degli elefanti inefficienti e non-standard nei formati dei documenti che generano - l'unico standard qui è quello del monopolio, vi ricorda qualcuno?

Io da diversi anni sono un felice utente di gnu/linux, ultimamente uso la distribuzione Ubuntu che è una delle più orientate alla semplicità e alla "comodità" dell'utente finale, e il mio Linux con il desktop Gnome e il cubo 3d di Compiz fa voltare quelli seduti di fianco al mio portatile ogni volta che parte uno dei suoi effetti grafici.

Senza spendere un soldo, tutto aperto, modificabile, espandibile, imparabile, replicabile:
LIBERO, senza farmi utilizzare da un ennesima corporation multimiliardaria.

Sicuramente vicino a voi c'è almeno un LUG, Linux User Group - con qualcuno che ha voglia di farvi vedere come funziona, come si può installare lasciando sul computer tutto quello che c'era prima (window$ compreso, se proprio ci tenete...) e quanto funziona meglio.

Virus? Provateci voi, a scrivere un virus per GNU/Linux.
Ha dei sistemi di sicurezza che vi mozzano via le mani appena vi avvicinate.

Software? Sul cd che potete scaricare o duplicare gratuitamente (e legalmente!) dai siti che distribuiscono linux, c'è tutto quel che vi serve e anche un bel po' di più, pronto da installare.
Un sistema linux completo (completo vuol dire con Office, con i programmi di posta, di navigazione, di grafica e fotoritocco, di montaggio videoecc. ecc.) si installa in un paio di Gigabyte del vostro hard disk (ripeto, con TUTTI i software che vi possono servire)... s/vista invece due Gigabyte li vuole di RAM, per funzionare bene... auguri.

Insomma non restano tante scuse.
O vi fate di nuovo ordinare cosa mettere e non mettere nel computer (e a questo punto, anche quale computer avere...), oppure è il momento per farsi tentare. Micro$oft ha fatto una s/vista, sottovalutando Gnu/Linux per tutto questo tempo. E' ora che la paghi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' da parecchio che mi tenta, ma non so da che parte cominciare...dando un'occhiata di qua e di là mi sembra di non capirci un tubo. C'è una versione facilissima che somigli il più possibile a windows, almeno per iniziare?

michele ha detto...

Io ti consiglio di scaricare la versione preparata dal gruppo sudafricano Ubuntu, su www.ubuntu.com (non preoccuparti, è tutta tradotta in italiano!).

A parte l'approccio "umano" a partire dal nome (che è una parola ricorrente nei discorsi di Desmond Tutu), l'immagine ISO del cd che ti puoi scaricare è un "live CD" ossia se lo masterizzi, lo metti nel lettore e riavvii si carica automaticamente e ti trovi già dentro a linux senza installare niente... così puoi assaggiarlo e vedere se ti piace!

La versione più simile a winzozz (ma solo esteticamente...) è forse quella che usa il desktop KDE - sempre da ubuntu.com, scegli KUBUNTU e sei a posto (ma io preferisco l'originale...)

Se ti convince, poi tieni d'occhio il blog made in Catania di Pollycoke: pollycoke.wordpress.com - è uno dei più aggiornati in Italia su Ubuntu e dintorni!