Forse ci siamo...
dopo le elezioni del presidente del Senato, schifose nel peggior stile democristiano di una volta; dopo le elezioni del presidente della Camera, in cui ho sentito Bertinotti dire cose talmente tanto fuori dalle puttanate sentite sui media negli ultimi dieci anni, da essere giudicate sovversive - ed erano cose da italiano, cose che hanno a che fare con il senso dello stato, normali nella liturgia di questa Repubblica... che per come siamo messi hanno avuto quel giudizio -- dopo tutto sto ben di dio, forse ci siamo.
Oggi il nano da giardino si è dimesso, i venditori di saponette hanno preso i loro fischi mentre levavano le tende...
E a proposito di fischi, siete così tanto rincoglioniti tutti quanti, da scandalizzarvi se fischiano la Moratti nei cortei? Ma andiamo, non si è mai vista, lei ministro della Repubblica e nessun altro dei suoi degni compari, in nessuna altra celebrazione, e adesso che è candidata sindaco arriva con tanto di papà in carrozzina a celebrare la liberazione dal nazifascismo, e due giorni dopo firma l'accordo elettorale con Alessandra Mussolini e la Fiamma tricolore?
Vorrei conoscere di persona quel genio della CGIL che poi la invita al 1° maggio, ancora peggio... questa fa passare di ruolo centinaia di insegnanti di religione e lascia nel precariato a vita altrettanti insegnanti "normali" colpevoli di non avere la benedizione della curia, dopo aver partorito una riforma della scuola spaventevole che separa "gli impiegati" e "gli operai" dall'età di 15 anni, mentendo sulle modalità di passaggio tra i due corsi di studio che tuttora non esistono... "a lavorare", dicevano bene quelli che l'hanno contestata -- e mi permetterei di estendere l'invito però anche ai numerosi insegnanti che continuano a essere i colpevoli della rovina culturale di questo Paese... perchè non si può pensare che sia tutta e solo colpa di questa povera donna e dei suoi tailleurs.
Ma stavo parlando del nano da giardino che se ne va.
Gli facciamo ciao ciao con la manina, sapendo che tanto non ce lo leveremo dalle palle troppo presto: avete già visto come i suoi giornali e TG stanno trattando la cronaca e la politica di queste settimane...
Io vorrei parlare di un sacco di cose, V for Vendetta, i fumetti, i lavori di Wu Ming, la musica, e invece mi tocca star qui ad assistere dal buco della serratura a questo parto al rallentatore... sapendo che nascerà il solito topino, ma sperando che sia comunque meglio dei sorci che se ne stanno andando.
Abbiamo avuto il nostro Primo maggio. Precari di tutto il mondo unitevi, che già sarebbe un bel risultato... negli USA una decina di milioni di lavoratori irregolari hanno fatto cortei e sono restati a casa dal lavoro, come in tutto il mondo.
Però lì è illegale.
Capito, la patria della democrazia.
Su, coraggio, che arriva il sole.
02 maggio 2006
Primo maggio, su coraggio...
Pubblicato da michele alle 2:59 PM
Etichette: italia, lavoro 1 commenti
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